“In Ucraina c’e’ bisogno di avviare il dialogo: fosse anche solo esplorativo, ma va avviato”: lo ha sottolineato il cardinale Matteo Zuppi, presidente della Cei, in un’intervista a La Repubblica in cui ha indicato il modello degli accordi di pace firmati 30 anni fa per il Mozambico, dopo 17 anni di guerra civile. “Il Papa ha chiesto a Putin di fermare la spirale di violenza e di morte e a Zelensky di prendere in considerazione serie proposte di pace”, ha ricordato Zuppi, “si trattera’ di trovare la via giusta di composizione”. “Nel caso del Mozambico le negoziazioni durarono circa due anni”, ha spietao il numero uno della Cei, “entrambe le parti vollero realmente affrontare il problema e la Comunita’ di Sant’Egidio medio’ il dialogo, perche’ e’ fondamentale un luogo neutrale. Non c’e’ una formula, pero’, ogni situazione e’ diversa. Bisogna disinquinare dall’odio, dalle speculazioni, dalla logica dei torti e delle ragioni, per trovare una grammatica comune, magari con le garanzie internazionali necessarie”.
aggiornamento la guerra di Putin ore 11.23