Esteri

Dopo 12 anni di assoluto potere, Netanyahu non va al Governo con il suo Likud

(Red) Dopo 12 anni ininterrotti di Governo di Israele, Netanyahu resta fuori dalla maggioranza e finisce all’opposizione. Per il leder del Likud, che pure aveva conquistato il primato nel Paese con il primo posto per suo Paese, senza però avere la maggioranza dei componenti in parlamento, è la prima dura sconfitta della sua vita politica. Gli oppositori del premier Benjamin Netanyahu hanno infatti annunciato di aver trovato l’accordo di coalizione per la formazione del nuovo governo. L’annuncio del leader dell’opposizione Yair Lapid e del suo principale alleato nella coalizione Naftali Bennett, è arrivata a pochi momenti dalla scadenza del tempo utile per garantire un futiuro di Governo evitando così al Paese quella che sarebbe stata la quinta tornata elettorale in soli due anni. “Ho appena informato il presidente Reuven Rivlin di essere riuscito a formare il nuovo governo”, ha scritto su twitter Yair Lapid, leader del partito centrista Yesh Atid. “Questo governo lavorerà per tutti i cittadini di Israele, quelli che lo hanno votato e quelli che non lo hanno fatto. Farò di tutto per unificare la società israeliana”, prosegue.

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