“Ogni giorno le cronache locali e nazionali raccontano di aggressioni, fisiche e verbali, ai danni di autisti del servizio di trasporto pubblico. Notizie inaccettabili sopratutto perché non si tratta di episodi sporadici ma frequenti e periodici. Abbiamo delle proposte che vogliamo condividere con i vertici delle aziende il prima possibile”, ha ammonito Luciano Colacchi, segretario provinciale Faisa Cisal. Una situazione, quella della sicurezza, che secondo il sindacato non è stata “mai affrontata dai vertici aziendali negli anni mentre, giorno dopo il giorno, il personale di Cotral, Atac e del Tpl, rischia in prima linea”. “Gli episodi denunciati quest’anno sono purtroppo in linea con quanto accaduto nel 2021. – sottolinea Colacchi – Continuando di questa media anche questo 2022 sarà un anno orribile per noi. A questi episodi, regolarmente segnalati alle forze dell’ordine, si vanno ad aggiungere tutti quei casi in cui le vittime hanno preferito, disilluse e scoraggiate, non denunciare nulla”