Una bambina di nove anni è morta in ospedale per le ferite subite nell’attacco avvenuto ieri nella città inglese di Southport. Si tratta della terza vittima, conferma la Merseyside Police in un comunicato. Le altre due piccole che hanno perso la vita avevano sei e sette anni. L’attacco all’arma bianca è avvenuto in un centro frequentato da donne incinte, neo mamme e bambini, l’Hart Space, a Southport, città ai margini dell’area metropolitana di Liverpool. Altre otto bimbe sono state ferite, almeno 5 sono in condizioni critiche, come i due adulti intervenuti per cercare di salvarle dalla furia dell’aggressore, un 17enne che è stato fermato dalla polizia poco dopo.
L’emittente britannica Itv ha diffuso un video in cui si vede l’arresto del 17enne che ieri è finito in manette. Nel filmato, girato da una telecamera posta all’ingresso di una abitazione, si vede l’assalitore che indossa una felpa col cappuccio verde e una mascherina aggirarsi davanti a una casa nella zona residenziale dell’attacco: dopo pochi secondi viene circondato dalle pattuglie della polizia armata che lo arrestano senza difficoltà. Secondo una testimonianza ripresa dal Guardian, il giovane assalitore era arrivato nella via dove si è compiuto l’attacco, Hart Street, in taxi e se ne era andato senza pagare per poi entrare nell’Hart Space mentre era in corso una classe di yoga e danza aperta a scolare delle primarie e ispirata alla musica della popstar americana Taylor Swift. La strage è avvenuta poco prima della fine della lezione, mentre i genitori arrivavano per prendere i loro figli.