I tassi d’interesse restano invariati: è quanto ha deciso il Consiglio Direttivo della Banca Centrale Europea (Bce), che dunque ha lasciato il tasso sui rifinanziamenti principali al 4,50%, quello sui depositi al 4%, e quello sui prestiti marginali al 4,75%.
E’ la quinta volta di seguito che il Consiglio Direttivo decide di sospendere l’aumento dei tassi.
“Non ci impegniamo preventivamente su un percorso particolare dei tassi”, ha dichiarato la Presidente della Bce, Christine Lagarde, al termine della riunione, spiegando che il board dipenderà ancora dai dati in arrivo. L’economia dell’area euro, ha continuato, “è rimasta debole nel primo trimestre”, con il settore terziario che ha mostrato solidità, mentre quello manifatturiero è stato condizionato da domanda e produzione deboli, ma i dati puntano “a una ripresa graduale” per la ripresa dei salari reali e per l’andamento dell’export.
“Dipendiamo dai dati, non dalla Fed”, ha continuato Lagarde, replicando a una domanda se l’atteggiamento di Francoforte sia dovuto all’andamento dell’inflazione negli Usa.
