Esteri

Boris Johnson sempre più in difficoltà, abbandona anche un altro Consigliere

Sempre più incerto il destino del Premier britannico Boris Johnson. Un altro suo consigliere lo ha lasciato, dopo le dimissioni a catena che la stampa britannica ha prontamente ribattezzato “crollo a Downing Street”.  Secondo Paul Goodman, editore di Conservative Home, si tratta di Elena Narozanski, consigliere speciale del premier per le donne e le pari opportunità, il Dipartimento per la cultura, i media, lo sport e l’estremismo. Una cattiva notizia per Johnson alle prese con lo scandalo del Partygate che sta mettendo a dura prova la sua sopravvivenza alla guida dei Tory e quindi del Paese.  Le dimissioni di Narozanski seguono quelle di quattro funzionari chiave del numero 10: il capo della politica, Munira Mirza; il capo dello staff, Dan Rosenfield; il principale segretario privato del primo ministro, Martin Reynolds; e il direttore delle comunicazioni, Jack Doyle. La prima a lasciare è stata Mirza dopo che Johnson si è nuovamente rifiutato di scusarsi per aver tentato di diffamare il leader laburista, Keir Starmer, sul caso del pedofilo Jimmy Savile. In una lettera, Mirza, che aveva lavorato con Johnson per 14 anni fin dai tempi in cui era sindaco di Londra, ha definito l’accusa “scurrile”. Le altre tre dimissioni sono state poi annunciate in rapida successione giovedì sera.

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