“Dialogare non significa entrare in maggioranza”, ha detto il leader del Terzo Polo Carlo Calenda, intervenendo a Porta a Porta sull’argomento. “Quelle di Enrico Letta – dice – sono fesserie di un uomo che non è più neanche in grado di elaborare una strategia politica. Il terzo polo non entra e non entrerà né supporterà il governo. Fa però l’opposizione come si richiede in un grande paese europeo proponendo e non solo inseguendo i cinque stelle e urlando il no a tutto. Non agisco da buon samaritano. Voglio che il mio partito arrivi al 20%. Voglio fare le cose come credo vadano fatte”, ha detto ancora, aggiungendo: “Nei Paesi seri le opposizioni propongono alternative perché è nell’interesse del paese, i cittadini lo riconosceranno e poi lo ricorderanno quando andranno a votare”.
aggiornamento manovra ore 15.48