Bilancio drammatico quello del palazzone andato letteralmente in funo a Cilli Aniene, quartiere della periferia est di Roma e che poteva essere anche peggiore se fosse accaduto in un’altra ora della giornata soprattutto nella notte. Un uomo è morto in seguito all’incendio di un palazzo in via D’Onofrio a Roma, in zona Colli Aniene. Secondo quanto confermato dai Vigili del fuoco all’agenzia Dire, risultano per ora anche due persone ustionate e sette intossicate. Il rogo nel frattempo è stato spento. L’edificio, in fase di ristrutturazione e quindi circondato da ponteggi, si trova all’incrocio con Largo Nino Franchellucci: il rogo ha coinvolto circa 7 piani. I Vigili del fuoco sono presenti sul posto con numerosi mezzi tra cui 4 Aps, 2 Autobotti, 2 Autoscale, Carro Teli, Carro autoprotettori. Presenti anche le forze dell’ordine. “L’incendio è stato particolarmente violento con una propagazione delle fiamme abbastanza rapida. Dopo lo spegnimento sono ancora in corso le operazioni di controllo su tutte le tre scale e gli appartamenti dell’edificio: al termine faremo un bilancio per iniziare a valutare le cause del rogo e i danni”. Così Alessandro Paola, comandante provinciale dei vigili del fuoco, parlando a Rainews24 in merito alle fiamme che intorno alle 14 di oggi hanno coinvolto un palazzo di sette piani in zona Colli Aniene, a Roma, e in cui è deceduto un uomo. UMBERTI: “Un disastro”. Questo il commento del presidente del Municipio IV, Massimiliano Umberti, nel descrivere il rogo che ha distrutto l’edificio in zona Colli Aniene, a Roma, in cui è deceduto un uomo e ci sono numerosi feriti tra intossicati e ustionati. “Abbiamo aperto l’unità di crisi“, ha scritto ancora sui social facendo appello a inquilini e prooprietari di appartamenti. “Ci sono due scale completamente andate a fuoco. Ci sono porte ancora non aperte dai vigili del fuoco, chiunque ha le chiavi le venga a portare altrimenti vanno forzate le porte”, ha concluso Umberti.