Un drone MQ-9 Reaper statunitense (nella foto uno stesso modello) si è schiantato dopo essersi scontrato con due caccia russsi sul Mar Nero. E’ quanto fa sapere, in una nota, il Comando degli Stati Uniti per l’Europa (Us Ecom). “Questo incidente segue uno schema di azioni pericolose da parte di piloti russi che interagiscono con aerei statunitensi e alleati nello spazio aereo internazionale, anche sul Mar Nero. Queste azioni aggressive da parte dell’equipaggio russo sono pericolose e potrebbero portare a calcoli errati e a un’escalation involontaria”, scrive il Comando. Il Presidente, Joe Biden, è stato informato dell’accaduto. A riferirlo, durante un incontro con la stampa, è il portavoce del Consiglio per la sicurezza nazionale Usa, John Kirby.Il fatto che velivoli statunitensi vengano intercettati dai russi sul Mar Nero, continua Kirby, non è “una dinamica insolita, infatti episodi simili sono avvenuti anche nelle ultime settimane: tuttavia, questo caso è degno di nota, perché il comportamento aggressivo e non professionale dei russi ha causato lo schianto del drone”. “Un atto pericoloso e poco professionale dei russi”, la reazione del Pentagono. Immediata la replica dell’Ambasciatore di Mosca: “Per quanto ci riguarda, non vogliamo alcuno scontro tra Stati Uniti e Russia. Siamo favorevoli alla costruzione di relazioni pragmatiche a beneficio dei popoli russo e americano”. Questo quanto dichiarato dall’ambasciatore russo negli Stati Uniti, Anatoly Antonov, dopo l’incontro avuto al Dipartimento di Stato americano, a Washington, sul drone Usa danneggiato e di conseguenza abbattuto da un caccia russo nel Mar Nero. Poi Antonov ha però puntualizzato: “Presumiamo che gli Stati Uniti si asterranno da ulteriori illazioni nello spazio mediatico e smetteranno di volare vicino ai confini russi. Percepiamo qualsiasi azione che implichi l’uso di armi e attrezzature militari americane come apertamente ostile”. Il diplomatico ha assicurato che Mosca “ritiene importante mantenere aperte le linee di comunicazione”.
aggiornamento la guerra di Putin ore 12.19