“Se dovessero espugnare la capitale ucraina, si aprirebbe uno scontro drammatico. Ed avremmo la smentita totale di quelli che, anche da noi, ripetono: beh, anche la Russia ha le sue ragioni e in fondo voleva soltanto le due regioni dove si parla russo. Purtroppo temo che Putin voglia tutta l’Ucraina e in più nessuno ci assicura che si fermerà all’Ucraina. E’ evidente che ha in mente un ordine internazionale, in cui chi è più forte, se e quando vuole, si prende le altre nazioni”. Lo afferma il ministro della Difesa Guido Crosetto, in un’intervista al ‘Messaggero’.
“Sono ancora propenso a pensare che Putin non sia un folle totale. Spero di non sbagliarmi – continua – Mi auguro insomma che non accada che la Russia si spinga oltre le follie che ha messo in atto negli ultimi due anni. Ciò detto, ripeto che le truppe ex sovietiche che arrivano a Kiev sarebbero un elemento totalmente destabilizzante per l’Europa e per il mondo. E porterebbero inevitabilmente a uno scontro con altre nazioni che non accetterebbero i carri armati russi al confine”.
Quanto alle spese per la Difesa, secondo Crosetto “vanno escluse dal calcolo del deficit proprio per evitare che incidano su altre” ma il ministro avverte: “Senza difesa, come dimostra la vicenda ucraina, non esisteranno più welfare, sanità, istruzione, libertà. L’Italia deve assumersi la responsabilità e decidere che cosa vuole essere nel consesso internazionale”.