“Oggi le difese (russe) sono state sfondate in poche ore”, con le parole di Oleksiy Arestovych, consigliere del presidente ucraino Volodymyr Zelensky, in una video intervista su Youtube è stata annunciata la controffensiva ucraina verso Kherson. Un portavoce del comando meridionale dell’Ucraina, Nataliya Humenyuk, ha affermato che le forze ucraine hanno colpito più di 10 siti nell’ultima settimana e “indiscutibilmente indebolito il nemico”. Humenyuk ha rifiutato di fornire dettagli, dicendo che le forze russe nel sud sono rimaste “abbastanza potenti” e che l’operazione ha bisogno di “silenzio” poiché l’attenzione dei media potrebbe influenzare i risultati. Un’altra fonte militare ucraina ha detto alla Cnn che le forze di Kiev hanno ripreso quattro villaggi vicino alla città di Kherson dopo aver sfondato la linea del fronte in tre punti, con il principale “obiettivo” di Kherson. Ma in tutto il territorio di questa martoriata Regione, si sono verificati scontri violentissimi. Ci sono state “forti esplosioni tutto il giorno. Pesanti combattimenti sono in corso su quasi tutto il territorio della regione”, ha affermato la presidenza nel suo briefing mattutino, aggiungendo che le truppe ucraine “hanno lanciato azioni offensive in varie direzioni”. Tutto questo viene però smentito e contestato da Mosca. Si parla a chiare note di fallimento dlla controffensiva lanciata dalle forze ucraine. La fonte è il ministero della Difesa russo, che sostiene che gli ucraini hanno subito pesanti perdite, secondo quanto riporta l’agenzia di stampa Ria. Inoltre, alcuni funzionari locali nominati dalla Russia hanno affermato che uno sbarramento di razzi ucraini ha lasciato la città occupata dai russi di Nova Kakhovka, appena a est della città di Kherson, senza acqua né elettricità. Purtroppo ci sono stati ancora bombardamenti nei pressi della centrale nucleare di Zaporizhzhia (nella foto presidiata dai militari russi). Due colpi di artiglieria, sono esplosi vicino a un edificio di stoccaggio del combustibile esaurito presso l’impianto probabilmente da milizie filorusse. In zona e’ in arrivo la missione dell’Agenzia internazionale dell’energia atomica guidata dal direttore Rafael Grossi che da domani a sabato visiterà la centrale occupata dalle forze russe. La squadra di tecnici dell’Agenzia internazionale per l’energia atomica (Aiea) visiterà la centrale da mercoledì a sabato. La notizie è stata confermata dal direttore dell’Aiea, Rafael Grossi. La missione è arrivata a Kiev da Vienna lunedì sera.
