“Ho appena concluso una videocall con il collega cinese Wang Yi. Abbiamo concordato sforzi congiunti per un percorso di pace in Ucraina. Mi ha assicurato chela Cina si impegnerà a svolgere u ruolo sempre più costruttivo per facilitare il colloquio di pace tra Russia e Ucraina. Su una cosa non c’è dubbio:va fermata immediatamente la crisi umanitaria”. Così riferisce sul proprio profilo Facebook il ministro degli Affari esteri e della cooperazione internazionale Luigi Di Maio.
Il titolare della diplomazia ha continuato: “Servono il massimo coordinamento internazionale e un forte pressing diplomatico per ottenere al più presto una tregua. È quello che ho detto ieri anche al mio omologo indiano Subrahmanyam Jaishankar e a quello israeliano Yair Lapid. I corridoi umanitari, soprattutto dopo la distruzione dell’ospedale pediatrico, sono la priorità assoluta. L’atto di ieri è atroce e disumano, una violazione di tutti i diritti umani. C’è già in corso una procedura, sostenuta dall’Italia, per accertare i crimini di guerra “.
Come Italia, ha assicurato Di Maio, “continuiamo a lavorare su tre fronti: diplomatico, umanitario ed energetico. Favorire i negoziati, inviare aiuti e accogliere rifugiati, rafforzare le nostre partnership energentiche grazie a missioni ad hoc: queste sono le azioni che abbiamo messo in campo e che portiamo avanti ogni giorno. Servono risposte concrete, le stiamo dando con rapidità”, ha concluso.
aggiornamento la Guerra di Putin ore 15.44