(Red) Lunedì prossimo il super-perito nominato dalla Procura di Verbania, l’ingegner Giorgio Chiandussi del Politecnico di Torino, sarà nuovamente sul luogo della strage. Il tecnico vuole saperne di più sulla testa fusa, il sistema che aggancia la fune traente alla cabina: in quel punto potrebbero esserci le ragioni della rottura. Sempre lunedì saranno sul Mottarone i comandanti di carabinieri e vigili del fuoco per iniziare a organizzare lo spostamento della carcassa. Vista l’impossibilità di utilizzare mezzi agricoli, per portare a valle i resti della cabina sarà con ogni probabilità utilizato un elicottero speciale in dotazione all’Esercito o ai Carabinieri Forestali, anche se sono state contattate anche società private. L’operazione richiederà del tempo, ma soprattutto si potrà svolgere solo alla fine del lavoro di periti ed investigatori, per non compromettere la scena su cui si sta indagando.
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