La guerra di Putin

Distrutto dai russi un deposito di armi appena inviate da Europa e Stati Uniti

Le forze armate russe avrebbero distrutto hangar contenenti “una grande partita” di armi inviate all’Ucraina “dagli Stati Uniti e da Paesi europei” nei pressi di Zaporozhya, nel sud-est del Paese, circa 200 chilometri a nord-ovest di Mariupol, città già al centro dell’offensiva russa nelle ultime settimane. A comunicare della riuscita dell’operazione, per ora non confermata né da fonti ucraine né da fonti indipendenti, è stato il portavoce del ministero della Difesa russo, Igor Konashenkov. Stando all’ufficiale, la struttura è stata colpita da un missile Kalibr partito dal Mar Nero. La notizia arriva all’indomani dell’approvazione dell’invio di armi pesanti a Kiev anche da parte della Germania, ultimo grande Paese dell’Ue a non aver ancora spedito armamenti di questo tipo in Ucraina. La ministra della Difesa di Berlino, Christine Lambrecht, ha quindi reso nota la decisione di consegnare un lotto di carri armati dotati di cannoni anti-aerei.  Segnalati intanto a est nuovi avanzamenti russi. Secondo quanto comunicato dal capo dello Stato maggiore delle forze armate ucraine, le truppe di Mosca avrebbero preso il controllo di Zarichne, a ridosso della regione separatista filo-russa di Donetsk, e di Novotoshkivske, che si colloca lungo una strada che connette una zona controllata da Mosca a un’altra delle regioni separatiste dell’est dell’Ucraina, quella di Lugansk, con un’area sotto il controllo dell’esercito ucraino. Nell’est dell’Ucraina resta ancora da definire il destino di Mariupol dove, secondo fonti di Kiev, sarebbero ancora bloccati circa 100mila civili.

aggiornamento la Guerra di Putin ore 15.46

Related posts

Si rompe il silenzio tra Mosca e Washington, telefonata Austin (Pentagono), Shoigu (Esteri russo)

Redazione Ore 12

  Ucraina: Sondaggio SWG, l’unica vittoria è lo stop alla guerra

Redazione Ore 12

Mariupol, sono usciti dell’inferno dell’acciaieria altri civili

Redazione Ore 12