“Evitare la desertificazione commerciale della città fermando la chiusura degli esercizi, in continua diminuzione dal centro alla periferia. Questo fenomeno non significa soltanto perdita di lavoro e reddito per migliaia di famiglie, ma è un buco nell’economia romana che si allarga di quartiere in quartiere lasciando i residenti senza preziosi negozi di vicinato con grave danno anche sul piano culturale e sociale, e della sicurezza urbana. Occorre più attenzione anche per l’artigianato e l’agricoltura, e attendiamo maggiore fermezza nel contrasto a illegalità e abusivismo, controlli sul proliferare di certe attività come minimarket e negozi di ortofrutta gestiti quasi sempre da extracomunitari. L’amministrazione impari a mediare con le esigenze degli addetti ai lavori, qualcosa che fino ad ora non ha mai voluto o saputo fare: è questa la vera strada per la piena ripresa economica”. Lo ha dichiarato il capogruppo della Lega in Campidoglio Fabrizio Santori, intervenuto oggi in Aula Giulio Cesare nel corso dell’assemblea straordinaria sullo stato dell’economia a Roma.