25 dirigenti di multinazionali, tra le quali Toyota, Hyundai, Bmw, Shell e Chevron, hanno chiesto nuovi investimenti statali per le infrastrutture per l’idrogeno (H2) al governatore della California, Gavin Newsom.
“In questa fase ancora iniziale dello sviluppo del mercato, il segnale che la California invierà sull’idrogeno avrà un impatto sulle decisioni dell’investimento privato. Ma nel medio-lungo periodo, l’idrogeno deve e rimarrà in piedi da solo senza supporto esterno”, affermano le suddette multinazionali in una lettera.
Il governatore Newsom è impegnato in prima persona nella ricerca ad una mobilità più ecosostenibile per il suo Stato, puntando a rendere la California a “zero emissioni” entro il 2035.
“Le prime fasi di qualsiasi curva tecnologica devono avere un certo supporto, proprio come si è visto nei primi giorni dell’energia eolica e solare”, è quanto dichiarano sempre le 25 multinazionali nella lettera.
Inoltre, vogliono la possibile conferma del Clean Transportation Program, in modo tale che la California Energy Commissioninvesta 500 milioni di dollari alle infrastrutture per il carburante a idrogeno per il rifornimento di veicoli leggeri e pesanti.
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