Esteri

Europa, attenzione per l’influenza aviaria nelle mucche americane

 

L’influenza aviaria si è trasmessa alle mucche e si sta rapidamente diffondendo tra le mandrie negli Stati Uniti destando preoccupazione fra gli scienziati,

La diffusione senza precedenti di un nuovo ceppo di H5N1, o influenza aviaria, tra le vacche da latte negli Stati Uniti potrebbe mettere in gioco la nostra vulnerabilità alle nuove minacce virali.

Che  virus sia apparso nelle mucche (mammiferi) suggerisce che potrebbe anche infettare gli esseri umani e anche se  è considerato da decenni un rischio pandemico, colpisce soprattutto gli uccelli.

Negli Stati Uniti sono state rilevate particelle virali nel latte commerciale,ma ciò non significa necessariamente che non sia sicuro da bere. La pastorizzazione è efficace nell’uccidere il virus, mentre  non ci sono prove che le particelle di rilevate nel latte possano infettare qualcuno.

Pertanto agenzie federali statunitensi (USDA, USFDA, CDC)hanno ribadito che “la fornitura commerciale di latte è sicura”.

La pastorizzazione probabilmente inattiva il virus , ma le Agenzie affermano che  “nessuno studio sugli effetti della pastorizzazione sui virus aviari nel latte bovino è stato precedentemente completato”.

Il rilevamento  virale nel latte americano non desta molta preoccupazione per l’Europa. Le importazioni UE di latte dagli Stati Uniti sono molto vicine allo zero, ma ci sono molte cose che non si sanno di questo ceppo viralepoiché è nuovo.

Il pericolo è che il virus muti ulteriormente e alla fine sviluppi la capacità di infettare più facilmente l’uomo. Più il virus è diffuso tra gli animali,maggiori sono le opportunità che lo faccia.

Al momento, i paesi dell’UE seguono attentamente gli sviluppi e si sta monitorando attentamente qualsiasi evoluzione genetica del virus, ma  la minaccia per la salute umana rimane bassa.

Nell’UE, l’EFSA (Ente Europeo per il Farmaco )ha consigliato una maggiore sorveglianza sui mammiferi, soprattutto in quelli vicini agli allevamenti di pollame colpiti dall’influenza aviaria.

Esistono vacciniche potrebbero funzionare contro l’influenza aviaria, ma non se ne conosce l’efficacia contro un così ceppo particolare e quanto velocemente le aziende potrebbero aumentare la produzione.

 

Balthazar

Related posts

Indi Gregory è morta. L’annuncio dei genitori: “Affranti e pieni di vergogna”. Meloni: Fatto tutto il possibile”

Redazione Ore 12

Siria, l’Organizzazione di Al Qaeda rivendica l’arresto del narcos napoletano Carbone

Redazione Ore 12

Il Medio Oriente secondo l’ultimo libro-studio di Giancarlo Elia Valori

Redazione Ore 12