Il presidente russo, Vladimir Putin, imporrà probabilmente la legge marziale in Russia per continuare a portare avanti la guerra in Ucraina. Sono le considerazioni di Avril Haines (nella foto) , direttrice dell’Intelligence Usa alla commissione Difesa del Senato. L’Intelligence americana ritiene che “l’attuale trend del conflitto aumenta le probabilità che il presidente Putin utilizzi mezzi più drastici, compresa l’imposizione della legge marziale, la riorganizzazione della produzione industriale o una escalation delle azioni militari per raggiungere i suoi obiettivi”. “Putin deve affrontare una discrepanza tra le sue ambizioni e le attuali capacità militari delle sue forze”, ha detto ancora la numero uno dei servizi interni americani sottolineando che questa dicotomia potrebbe portare ad una fase diversa della guerra in Ucraina. Avril Haines ha anche messo in guardia su una possibile “vendetta” di Mosca contro le sanzioni. La Russia, inoltre, potrebbe tentare di intercettare le armi inviate in Ucraina “nelle prossime settimane”.