La guerra di Putin

Gallagher (Santa Sede): “Porte del Vaticano aperte per porre fine al conflitto”

“La Santa Sede e il Papa in persona sono sempre stati disponibili dall’inizio della guerra ma finora non c’è stata una risposta concreta. Nonostante ciò, la Santa Sede rimane sempre a disposizione. E se fosse opportuno e necessario offrire gli spazi del Vaticano, come abbiamo fatto anche nel passato, credo che il Santo Padre accoglierebbe molto positivamente questa idea, se la domanda arrivasse dalle due parti, con tutte le buone intenzioni e con uno spirito di ricerca della pace, del dialogo e soprattutto se c’è la volontà di mettere fine a questa terribile guerra”. Lo ha affermato Monsignor Paul Richard Gallagher, Segretario per i Rapporti con gli Stati in Vaticano in un’intervista al quotidiano ‘Il Giornale’.
“Evidentemente qualcuno guadagna, ci sono Paesi che ospitano le fabbriche delle armi. Ovviamente noi non contestiamo la giusta difesa di fronte all’aggressione, però bisogna mantenere questo difficile equilibrio di proporzione delle armi. Abbiamo già visto quanto è costata questa guerra, perdite enormi, ed è necessaria una solidarietà con l’Ucraina. – ha continuato mons. Gallagher –  Però bisogna mantenere un certo controllo. Dobbiamo riconoscere che immense somme dedicate alle armi vengono sottratte ad altro: c’è una crisi alimentare, la crisi del grano, la crisi economica in molti Paesi. Infine sul tema del nucleare dobbiamo chiederci: siamo più sicuri avendo queste armi di distruzione di massa?”.
“Credo che il messaggio che io farei a nome della Santa Sede è di cercare di avere quella visione lungimirante, di ascoltare il grido dei popoli, ascoltare le sofferenze di tutti. Trovare il coraggio di abbracciare le opportunità che sicuramente ci saranno nelle prossime settimane e nei prossimi mesi per tornare a un dialogo, tornare a trattare e mettere fine a questa guerra”, ha concluso mons. Gallagher.

aggiornamento la Guerra di Putin ore 14.08

Related posts

Rapito dai russi un secondo Sindaco. Fatta insediare una collaborazionista che dichiara: “Adeguarsi alla nuova realtà”

Redazione Ore 12

Moldavia, è questo il piano B per l’Ucraina?

Redazione Ore 12

Smentito dal governo cubano il proprio ambasciatore a Mosca: “No a partecipazione a conflitti”

Redazione Ore 12