Primo piano

Gaza, Borrell (Ue): “Israele sta provocando una carestia” 

 

Lo Stato d’Israele “deve lasciare entrare gli aiuti umanitari via terra”. Così l’Alto Rappresentante Europeo per la Politica Estera, Josep Borrell, intervenendo al Forum umanitario europeo di Bruxelles.

“Centinaia di camion stanno aspettando ai confini con Gaza, e gli unici che controllano i confini gli impediscono di entrare. Israele sta provocando una carestia. Centinaia di camion sono in attesa di entrare, ed è assolutamente imperativo avere un punto di attraversamento lavorando in modo efficace e aprendo altri punti di passaggio, ed è solo una questione di volontà politica. Israele deve farlo”, ha dichiarato Borrell.

“Non è una questione di logistica, non è perché le Nazioni Unite non hanno fornito abbastanza sostegni umanitari. I sostegni sono lì ad aspettare, i camion sono fermi, la gente muore, mentre il valico di terra è chiuso artificialmente”, ha continuato, per poi riaffermare che l’aiuto aereo “serve, ma dobbiamo usarlo. Mandiamo i paracadute in un posto distante un’ora di auto dal primo aeroporto. Non riusciamo ad usarlo perché non lo permettono. E questo è semplicemente inaccettabile. La fame è usata come arma di guerra”.

Nella Striscia di Gaza, ha proseguito, “i bambini soffrono più che in ogni altro Paese, perché non hanno un posto dove andare, dove nascondersi”.

“Vi invito quindi – ha concluso Borrell – a incoraggiare l’appello all’azione per i bambini colpiti dalla guerra a Gaza. Questa è una guerra di bambini. In questo mese sono stati uccisi più bambini a Gaza che in tutto il mondo negli ultimi quattro anni”.

aggiornamento la crisi mediorientale ore 14.26

Related posts

E’ morto Paolo Pietrangeli, l’autore dell’inno del ’68 ‘Contessa’

Redazione Ore 12

A Gaza “impossibile trasferire i feriti”: sono bloccati negli ospedali. 8000 i palestinesi uccisi dal 7 ottobre. Emergenza acqua può causare una catastrofe

Redazione Ore 12

“Cultura digitale? L’Italia è ancora ignorante”

Redazione Ore 12