Le forze russe stanno cercando di mantenere i territori conquistati e di interrompere le azioni dell’esercito ucraino in alcune direzioni, con un’offensiva nelle direzioni di Bakhmut e Avdiivka, a est del Paese: è quanto emerge da un aggiornamento dello Stato Maggiore delle Forze Armate ucraine, secondo cui resta la minaccia di attacchi aerei e missilistici su tutto il territorio dell’Ucraina. Lo riporta Ukrinform. Ieri i russi hanno lanciato 8 missili,15 attacchi aerei e hanno fatto ampio uso dei sistemi di lancio multiplo di razzi, prosegue lo Stato Maggiore, sottolineando che gli obiettivi civili e la popolazione di oltre 25 insediamenti sono stati sottoposti al fuoco nemico: tra questi, Novomykhailivka, Zaliznychne, Spirne, Davydiv Brid, Blahodativka e Myrne. Inoltre, secondo lo Stato Maggiore gli attacchi su Kharkiv, Zaporizhzhia, Mykolaiv e Nikopol sono stati effettuati esclusivamente con l’obiettivo di distruggere le abitazioni civili e le infrastrutture critiche. Intanto sul terreno del conflitto le forze ucraine hanno distrutto ieri tre depositi di munizioni russi nell’Ucraina meridionale ed hanno ucciso 105 soldati dell’esercito di Mosca: lo rende noto il Comando operativo meridionale, secondo quanto riporta il Kyiv Independent. I soldati di Kiev hanno inoltre distrutto otto carri armati russi, 18 obici Msta-S ed Msta-B, un pezzo di artiglieria semovente Pion, un obice da 152 mm, quattro mortai e 15 veicoli blindati. Infine, sono stati abbattuti sei droni Orlan-10, tre droni Shahed-136 e un drone Mohajer-6, ha precisato il Comando. Purtroppo è drammatico il bilancio delle vittime civili a Kharkiv: dopo la ritirata delle truppe russe, nella regione sono stati ritrovati i corpi di 534 civili uccisi, tra cui 19 bambini. Lo ha riferito Serhiy Bolvinov, dirigente della polizia locale. Nel bilancio sono compresi 447 corpi rinvenuti a Izium, ha aggiunto, precisando che gli investigatori hanno trovato prove di 22 ‘camere della tortura’
aggiornamento la Guerra di Putin ore 15.09