La guerra di Putin

  Imprese militari private (contractors) operative in Russia, Ucraina e presenti in Occidente

 

di Giuliano Longo

 

La stampa Occidentale è ormai impegnata e predire le sorte dei mercenari (meglio definirli contractors) del gruppo Wagner  che probabilmente se non vi confluiranno propriamente, verranno assoggettare agli ordini dello Stato Maggiore russo.Non solo, ma si accorgono ora che Mosca si avvale di altre compagnie mercenarie quali laRedut,finanziata dall’oligarca ex Kgb Gennadij Timchenko; la Convoy (dal nome della guardia speciale degli zar) creata da Governatore della Crimea Sergej Aksyonov.

Ai comandi dell’esercito russo operano altre formazionisemi-private: Fakel, Potok e Plamya, finanziate da Gazprom. Quindi Sokol e Sokol 2 foraggiate dal re dell’alluminio Deripaska. E il gruppo Patriot di formato da ex spetsnaz, truppe speciali. Il boss ceceno Cadirovviene incluso impropriamente nella lista delle milizie, ma di fatto sono militari territoriali spesso in polemica con Prighozin sul primato di chi ammazza di più. Ma l’analisi dei media occidentali sui suonatori della “Wagner” (e altri) pecca di una semplice omissione, come se guardasse alla pagliuzza negli occhi del Cremlino nemmeno si intraveda la trave in quello dell’Occidente. Partiamo in primis Ucraina dove Zelensky ha lanciato l’appello ai ‘volontari stranieri’ perché si arruolassero nella “Legione internazionale ucraina”.Per essere ammessi tra i  ‘foreign fighters’, serve  esperienza militare (o almeno saper imbracciare un’arma), ‘ gestire situazioni ad alto stress’ ed essere pronti subito ad operazioni sul fronte, fra gli aderenti all’appello pochi italiani. Fonti russe proclamano di averne eliminati un bel po, mentre gli arruolati da Kiev dovrebbero essere almeno 20mila  appartenenti ad una cinquantina di Paesi. Il 9 giugno 2022, un tribunale della Repubblica popolare di Donetsk ha condannato a morte due cittadini inglesi (Aiden Aslin e Shaun Pinner) ed un cittadino del Marocco (Saadoun Brahim) accusati di essere ‘mercenari’. Boris Johnson, allora premier britannico, sostenne che i due cittadini inglesi in servizio nelle forze armate ucraine e dovevano disporre dello statuto di ‘combattenti’.

Ad agosto del 2022 la Corte suprema russa ha qualificato il battaglione Azov come ‘gruppo terrorista ucraino’,e i suoi membri perseguibili come terroristi, Il‘gruppo neonazista’, più volte accusato di violazione dei diritti non solo da parte russa, ha inglobato  gruppi paramilitari della galassia dell’estrema destra ucraina. Negli Stati Uniti d’America disposizioni del Dipartimento della Difesa regolano l’utilizzo di forza militare da parte di privati, ma è legale la costituzione e l’impiego di compagnie militari private come Halliburton, Bechtel, Fluor, Intercon, American Security Group, Wackenhut, Blackwater USA “apparentemente” solo dedicate  alla sicurezza armata, UAV-intelligence e consulenza, difesa e contrasto da pirateria e terrorismo. Giusto per correttezza forniamo un elenco incompleto del numero dei contractors occidentali: negli Stati Uniti sono circa 50,  quelli britannici 18, solo uno canadese, 4 israeliani e 6 sudafricani. Le origini delle PMSC in Occidente riguardano, in particolare Stati Uniti e Gran Bretagna, ma sono stati gli Stati Uniti che nei più recenti conflitti hanno promosso questo modello di ‘supporto esterno’ al nuovo esercito post guerra fredda. Dall’Iraq, ad Afghanistan e Siria vengono considerati dalla Central Intelligence Agency, ‘servizio esterno’ di interrogatorio di presunti terroristi e persino ricerca e individuazione di esponenti di Al Qaeda. La prima contrattualizzata per questo ‘servizio’ fu  la Società statunitenseBlackwater, allora in vetta alle imprese che primeggiavano nell’assicurarsi contratti miliardari dall’Esercito o dalla CIA. Ma seguito ad un tragico incidente in Iraq è stata più volte ristrutturata, ri-nominata e assorbita da altre imprese private (Xe, Academi, poi associata alla Constellis). Le imprese occidentali tendono a distaccarsi (a livello di marketing), per non venir associate ai mercenari fuori legge, come prevede la convenzione di Ginevra e in apparenza  non offrono servizi di combattimento. Invece le PMC russe agiscono in piena autonomia operativa e sono loro a richiedere servizi di logistica e di rifornimenti all’Esercito, e non viceversa. La Terza Convenzione di Ginevra sui diritti dei prigionieri di guerra stabilisce che lo status di combattente è da attribuire ai ‘membri delle forze armate regolari di uno Stato coinvolto nel conflitto’, ma anche alle ‘milizie o ai corpi di volontari che facciano parte dell’esercito regolare’. Diverso il caso del mercenario, ovvero «del soldato professionale che per denaro combatte al servizio di uno stato straniero, o anche di gruppi politici o economici».In Italia con la ratifica della convenzione delle Nazioni Unite del 4 dicembre 1989 sull’utilizzo di mercenari – avvenuta con legge 12 maggio 1995 n. 210 – l’attività posta in essere da tali enti reclutatori è fuorilegge.  L’Italia punisce il mercenario con pene detentive da quattro a quindici anni.

aggiornamento la guerra di Putin ore 14.10

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