(Red) Un incendio ha devastato a Milano un palazzo di 16 piani nella periferia sud. Dal piano più alto fino al seminterrato, 60 metri di palazzo sono andati in fiamme. Una colonna altissima di fumo è rimasta visibile ovunque in città. Nel grattacielo vivono almeno 70 famiglie, ma non si segnalano né feriti, né vittime. Il sindaco Sala: “Sentiti tutti gli inquilini. Escludiamo ci possano essere morti”. Poi il Governatore della Lombardia, Fontana: “Per il momento, secondo quando riferiscono le fonti di informazione, non si registrano vittime – spiega poi Fontana, che rivolge un ringraziamento a vigili del Fuoco, alle forze dell’ordine e ad Areu, l’agenzia regionale emergenza e urgenza, “intervenuti con prontezza e professionalità”. Le fiamme sono divampate ieri, domenica 29 agosto, poco dopo le 17.30. Il fumo ha completamente avvolto lo stabile. Sul posto si sono recati polizia, vigili del fuoco, ambulanze e unità mediche. Gli abitanti dello stabile sono stati evacuati). Le fiamme si sarebbero sviluppate dall’ultimo piano dello stabile, il 15esimo, per poi estendersi a tutto l’edificio. Il personale del 118 ha visitato una ventina di persone, rimaste coinvolte nell’incendio. Nessuno risulta intossicato, non ci sono neanche vittime o feriti. Nelle operazioni di spegnimento è stato coinvolto anche un elicottero del reparto volo di Malpensa. Le squadre dei vigili del fuoco sono entrate ai primi piani dello stabile con le bombole d’ossigeno per le alte temperature. Sul grave disastro la Procura di Milano ha aperto un’inchiesta.