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Israele ammette di aver ucciso “non intenzionalmente” gli operatori di World Central Kitchen

Israele ha ammesso di aver ucciso “incidentalmente” i sette operatori della ong World Central Kitchen a Deir al Balah, nella Striscia di Gaza. Il primo ministro Benjamin Netanyahu ha sottolineato la paternità dell’attacco che però aveva come obiettivo un miliziano di Hamas a bordo di un camion nel convoglio di cui facevano parte le auto con i sette operatori uccisi da tre missili lanciati da un drone israeliano. Peraltro, secondo una ricostruzione del giornala Haaretz, il miliziano di Hamas non sarebbe stato colpito. “Voglio essere molto chiaro: l’attacco non è stato condotto con l’intenzione di colpire gli operatori umanitari del Wck”. Lo ha detto il capo di stato maggiore dell’esercito israeliano Herzi Halevi che si è “scusato” per l’incidente ed ha esaltato il lavoro di assistenza della Wck a Gaza. “E’ stato – ha aggiunto al termine di un primo esame dell’incidente – uno sbaglio seguito ad una cattiva identificazione notturna nel corso di una guerra in condizioni molto complesse. Non sarebbe dovuto accadere”. Halevi ha quindi confermato l’avvio di una “indagine indipendente” i cui “risultati saranno condivisi e resi pubblici”. Il presidente israeliano Isaac Herzog si è scusato per l’attacco aereo che ha ucciso sette operatori umanitari a Gaza. Herzog ha detto di aver parlato con Jose Andres, il famoso chef statunitense che dirige il gruppo umanitario World Central Kitchen, per esprimere il suo “profondo dolore e le sue sincere scuse per la tragica perdita di vite umane”. Il primo ministro Benjamin Netanyahu si era fermato in precedenza a non scusarsi per le morti, che ha descritto come un “caso tragico” su cui si indaghera’ “fino alla fine”. “Succede in guerra… faremo di tutto perche’ questo non accada di nuovo”, ha aggiunto.

GAZA, COMMISSIONE UE: “IL DIRITTO UMANITARIO VA RISPETTATO

La Commissione europea ha chiesto di aprire “un’indagine approfondita” sulla morte dei sette operatori della Ong statunitense World Central Kitchen, uccisi ieri in un raid israeliano a Gaza, dove erano impegnati nella distribuzione di cibo e aiuti umanitari. Nel post su X la Commissione ha aggiunto che “gli operatori umanitari devono essere sempre protetti, in linea con il diritto umanitario internazionale”. “Abbiamo chiesto l’apertura di un’indagine per avere chiarezza su cosa è successo e su chi è responsabile e stiamo ricordando il bisogno di rispettare il diritto umanitario internazionale. Non siamo sul campo quindi non sappiamo coma sia esattamente successo” ha detto Peter Stano, portavoce per la politica estera della Commissione. “Saranno prese delle misure per prevenire eventi simili in futuro” ha aggiunto.

aggiornamento crisi mediorientale ore 14.14

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