Christos Christou, presidente internazionale di Msf, chiede al governo italiano e ai leader dell’Unione europea di “cambiare questo paradigma. Invece di punire gli operatori umanitari, invece di criminalizzare gli aiuti umanitari, devono trattare le persone con dignità: è tempo di cambiare queste misure restrittive per permetterci di continuare a salvare le persone e a curarle. Nel Mar Mediterraneo ci sono persone che rischiano la propria vita e quella dei propri familiari per cercare condizioni di sicurezza. Dall’inizio del 2024 si contano quasi mille persone morte o disperse. Questo ci mostra chiaramente come il Mar Mediterraneo sia una delle rotte più mortali ma, intanto, ci tengono con le mani legate”. Per Monica Minardi, presidente di MSF in Italia, “ostacolare in modo deliberato e ripetuto l’azione medica è tanto sconvolgente quanto inefficace: l’unico risultato è il continuo aumento dei morti in mare”.
Dire