Boris Johnson, dopo aver di fatto ottenuto la Brexit, promette una “rivoluzione” della formazione permanente, per offrire opportunità di studio e di aggiornamento a lungo termine a tutti gli adulti del Regno Unito in età lavorativa che vorranno o dovranno rimettersi in gioco sullo sfondo della sfida per la ricostruzione economica e non solo del Paese dopo il Covid e dopo la Brexit. È uno degli impegni annunciati dal premier britannico nell’ambito dei progetti di legge e delle riforme contenute nel programma annuale preparato da governo Tory e affidato alla lettura della regina Elisabetta nel tradizionale Queen’s Speech. La legge simbolo del programma del governo Johnson, anticipato nei suoi contenuti da Downing Street ai media, prevede l’introduzione di sussidi governativi per finanziare, fino all’equivalente di 4 anni di università, corsi superiori ‘tardivi’ di “riformazione” per chi vorrà migliorare o ampliare la propria qualificazione e “i propri talenti” da adulto.