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Marmolada, ricerche dall’alto per trovare i dispersi. Sono 13 gli alpinisti che mancano all’appello

Sono almeno 7 i morti e 8 i feriti (di cui due in condizioni delicate) del disastro della Marmolada. Al momento, come riferito dal presidente della Provincia di Trento, Maurizio Fugatti, sono 13 i dispersi per i quali i familiari si sono fatti vivi con le autorità perché non rientrati a casa. Di queste, alcuni sono cittadini stranieri. Il premier Draghi è rimasto qualche ora a Canazei (Trento), alla centrale operativa che sta coordinando le operazioni di soccorso e ricerca. “Oggi l’Italia piange queste vittime e tutti gli italiani si stringono con affetto”, ha detto commosso il premier. “Questo è un dramma che certamente ha delle imprevedibilità, ma certamente dipende dal deterioramento dell’ambiente e dalla situazione climatica. Il governo deve riflettere su quanto accaduto e prendere provvedimenti perché quanto accaduto abbia una bassissima probabilità di succedere e anzi venga evitato”. Poi il Governatore del Veneto Zaia:”Dieci gradi su a Punta Rocca significano scioglimento. Da qui a pensare che si stacchi un ‘condominio’ di ghiaccio con detriti e massi ciclopici ne passa molto. Penso che sia stata anche una tragica fatalità. Non posso dire altro che i fatti – ha aggiunto Zaia – e i fatti ci dicono che le temperature alte non favoriscono queste situazioni, dopodiché devono essere gli esperti a dare indicazioni”, ha concluso. Poi il Presidente del Trentino, Fugatti: ““I numeri di questa tragedia ci dicono che oggi abbiamo sette deceduti di cui tre identificati, otto feriti di cui due in condizioni gravi, e 14 persone che noi definiamo reclamate, cioè persone i cui familiari ci hanno contattati perché non hanno fatto ritorno a casa e non si sono fatti vivi. Di queste persone quattro sono straniere”. Così il presidente della Provincia autonoma di Trento Maurizio Fugatti, oggi in conferenza stampa da Canazei al fianco del presidente del Consiglio Mario Draghi, il presidente della Regione Veneto Luca Zaia, il presidente della Provincia di Bolzano Arno Kompatscher e il capo della Protezione civile nazionale Fabrizio Curcio. “Abbiamo ancora quattro auto nel parcheggio di cui non conosciamo i proprietari, tutte straniere”, aggiunge poi Fugatti. Sul posto erano presenti anche il capo del Dipartimento della Protezione Civile, Fabrizio Curcio, il Governatore dell’Alto Adige, Arno Kompatscher, Fugatti e Zaia, hanno ricevuto una telefonata dal presidente della Repubblica Sergio Mattarella che ha espresso il suo cordoglio per l’accaduto. Aperta un’inchiesta per disastro colposo. Intanto continuano dall’alto le ricerche dei dispersi. A passo Fedaia è arrivato un velivolo della Guardia di Finanza attrezzato con il sistema “Imsi Catcher” per intercettare i segnali di cellulari accesi, anche sotto diversi strati di neve. Il sistema è in grado di ‘leggere’ il codice IMEI dei terminali dei dispersi, ottenuti dai gestori telefonici e così li può localizzare. Vengono usati anche i droni.

Aggiornamento disastro della Marmolada ore 11.55

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