Un mese di tregua in cambio della liberazione di 11-14 ostaggi. E’ quanto prevede l’ultima proposta di accordo posta sul tavolo dei negoziati per arrivare a un cessate il fuoco nella Striscia di Gaza in cambio del rilascio dei rapiti. Lo scrive il sito di Ynet spiegando che l’ultima proposta è stata presentata ai mediatori del Qatar dal capo del Mossad David Barnea, che lunedì è tornato da Doha in Israele. In particolare, l’accordo prevede il rilascio delle donne e degli anziani ancora trattenuti nella Striscia di Gaza oltre alla scarcerazione di detenuti palestinesi. Intanto due consiglieri senior del presidente Usa Joe Biden sono attesi in Israele per un incontro col primo ministro per discutere di un potenziale cessate il fuoco tra Israele e Hezbollah in Libano. Lo riferisce il quotidiano Times of Israel citando un funzionario israeliano. La stessa fonte ha confermato un rapporto del sito di notizie Walla, secondo cui Brett McGurk e Amos Hochstein e presenteranno una proposta ufficiale di cessate il fuoco nel tentativo di chiudere un accordo che, secondo i funzionari israeliani e americani, potrebbe essere finalizzato entro poche settimane. Il Qatar lavorerà con l’Amministrazione Biden “fino all’ultimo minuto” con l’obiettivo di arrivare a un accordo, ha affermato il ministero degli Esteri di Doha a una settimana dalle elezioni presidenziali americane. “Non prevediamo alcun risultato negativo delle elezioni sul processo in sé – ha detto il portavoce, Majed al-Ansari, in dichiarazioni rilanciate da al-Jazeera – Crediamo di avere a che fare con le istituzioni e in un Paese come gli Stati Uniti le istituzioni sono impegnate nel trovare una soluzione a questa crisi”. Lo stesso funzionario ha poi annunciato che l’inviato speciale degli Stati Uniti Amos Hochstein sarà in Israele la prossima settimana per portare avanti una fine negoziata degli scontri in Libano. Con questo obiettivo Hochstein incontrerà il premier israeliano Benjamin Netanyahu e altri alti funzionari israeliani. Hamas si è intanto detta pronta a discutere “nuove proposte per un accordo di cessate il fuoco” e ha “risposto alla richiesta formulata dai mediatori” in tal senso. Lo ha dichiarato un alto funzionario di Hamas, Sami Abu Zuhri, citato da al-Jazeera. Hamas, ha affermato, è quindi aperto a discutere un accordo che garantisca la fine della guerra a Gaza e il ritiro completo dell’esercito israeliano dall’enclave palestinese.
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