Il Ministero della Difesa russo ha reso noto che nell’attacco di Capodanno delle forze armate ucraine alla caserma di Makiivka, nel Donetsk, “è morto anche il vice comandante del reggimento russo, il colonnello Bachurin”. Lo riporta Interfax. Il capo ad interim dell’autoproclamata repubblica del Donetsk Denis Pushilin ha affermato che a tutti i soldati feriti in seguito all’attacco ucraino alla caserma di Makiivka a Capodanno è stata fornita assistenza medica e ha elogiato i militari per il coraggio e l’eroismo dimostrato salvando i compagni nell’edificio danneggiato. Lo riporta Ria novosti. Ieri sera il ministero della Difesa russo ha reso noto che il bilancio dei soldati russi morti nell’attacco di Capodanno è salito a 89. Secondo la Direzione politica delle forze armate di Mosca, l’artiglieria delle forze armate ucraine ha sparato sei proiettili Himars nel luogo in cui i combattenti russi erano temporaneamente di stanza nell’area di Makiivka. Due proiettili hanno abbattuto le forze di difesa aerea, altri quattro hanno colpito l’edificio dove sono si trovavano i soldati, i soffitti sono crollati sui militari. Poi l’intelligence britannica ricostruisce quanto potrebbe essere accaduto nella caserma ed a ridosso della stessa: “Data l’entità del danno, esiste una possibilità realistica che munizioni fossero immagazzinate vicino agli alloggi delle truppe, che sono esplose durante l’attacco creando esplosioni secondarie”. Lo scrive l’intelligence britannica riferendosi all’attacco ucraino del 31 dicembre che ha causato la morte di 89 soldati russi, quando è stato colpito un edificio scolastico nella città di Makiyivka, controllata dai russi, vicino alla città di Donetsk, che la Russia aveva quasi certamente rilevato per uso militare.
aggiornamento la Guerra di Putin ore 11.03
