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Oltre che in Turchia, molti Paesi inviano aiuti anche in Siria

 

Diversi Paesi hanno annunciato l’invio di aiuti anche verso la Siria, sul cui governo, guidato dal presidente Bashar al-Assad, pesano però sanzioni imposte da parte della comunità internazionale. Secondo l’agenzia di stampa moscovita Novosti, in azione ci sono anche militari russi: avrebbero tratto in salvo almeno 42 persone. Va detto poi “Il governo della Turchia ha chiesto aiuto espressamente alle istituzioni europee, mentre quello della Siria no. Per questo il meccanismo della Protezione Civile europea è stato attivato solo per la Turchia, mentre facciamo arrivare aiuti alla popolazione siriana tramite le ong e gli organismi Onu sul terreno”. Così risponde all’agenzia Dire una fonte interna alla Risposta europea alle emergenze. Il doppio terremoto che ha colpito lunedì la Turchia e il nord della Siria ha già causato oltre 9mila morti da ambo le parti e, come avverte l’Organizzazione mondiale della sanità, i morti potrebbero arrivare a 20mila. Il freddo, le strade distrutte o piene di macerie rallentano il salvataggio di dispersi e feriti, ma ad ostacolare sono anche le dinamiche geopolitiche che interessano i due Paesi, con possibili ricadute sullo sforzo collettivo che viene richiesto alla comunità internazionale per sostenere le popolazioni colpite dal sisma. Intanto va detto che un convoglio delle Nazioni Unite con aiuti umanitari si sta dirigendo verso il valico di frontiera di Bab al Hawa, che collega la provincia siriana di Idlib con la Turchia, per consegnare il primo carico inviato nelle zone ncora in mano all’opposizione siriana, nel Nord-Ovest del Paese, primi aiuti dal terremoto di quattro giorni fa. Il convoglio, composto da sei automezzi, dovrebbe entrare in Siria nord-occidentale – dove 11 anni di guerra civile hanno messo in ginocchio servizi sanitari e di assistenza – intorno alle 12:00 ora locale, per distribuire parte degli aiuti che erano già stati organizzati prima dei terremoti e la cui consegna e’ stata sospesa a causa alla tragedia. Lo riferisce una fonte del convoglio che ha chiesto l’anonimato.

aggiornamento sisma siria-turchia ore 15.17

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