Affidate deleghe investigative per il caso di Simonetta Cesaroni, la ragazza uccisa il 7 agosto del ’90 in un ufficio di via Poma. Ricomincia da qui la nuova indagine sul caso che altre volte ha portato al nulla di fatto. Secondo quanto si è appreso gli inquirenti sono partiti con gli accertamenti sulla base di un esposto presentato nelle scorse settimane dai familiari di Simonetta. Dopo le prime verifiche il procedimento è stato rubricato con l’ipotesi di reato di omicidio volontario a carico di ignoti.
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