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Oms, Israele revochi il blocco dei convogli Unrwa per Gaza. Macron e la confisca dei Territori

 

“Bloccare le consegne di cibo da parte dell’Unrwa significa di fatto negare alle persone che muoiono di fame la possibilità di sopravvivere. Questa decisione deve essere urgentemente revocata. I livelli di fame sono acuti. Tutti gli sforzi per consegnare il cibo non solo dovrebbero essere consentiti, ma ci dovrebbe essere un’immediata accelerazione delle consegne di cibo”. Lo scrive su X il direttore dell’OmsTedros Adhanom Ghebreyesus commentando il post del capo dell’Unrwa Philippe Lazzarini nel quale afferma che Israele ha informato le Nazioni Unite che non approverà più i convogli alimentari dell’Unrwa verso il nord di Gaza. Il presidente francese Emmanuel  Macron ha alzato oggi la voce nei confronti del primo ministro  israeliano Benyamin Netanyahu, sottolineando ancora una volta “la sua  ferma opposizione” all’offensiva israeliana su Rafah e avvertendo che  “il trasferimento forzato della popolazione costituisce un crimine di  guerra”. Durante un colloquio telefonico con il capo del governo  israeliano, il leader francese ha inoltre ribadito il suo appello per  “un cessate il fuoco immediato e duraturo a Gaza” e “ha condannato  fermamente gli ultimi annunci israeliani sulla colonizzazione”. Venerdì  Israele aveva infatti annunciato la confisca di 800 ettari di terreno  nella Cisgiordania occupata con l’obiettivo di costruirvi nuovi  insediamenti.

aggiornamento la crisi mediorientale ore13.24

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