Roma Capitale

Pratone Torre Spaccata, Luparelli: dopo vincoli di tutela riconsiderare Delibera di iniziativa popolare

Il Ministero della Cultura, tramite la Commissione per il Patrimonio regionale del Lazio, ha comunicato il vincolo di tutela apposto su parte dell’area del Pratone di Torre Spaccata, in cui sarebbero dovuti sorgere alcuni dei teatri di posa di Cinecittà Studios. Il vincolo, particolarmente stringente, che vieta qualsiasi tipo di azione che comporti una modifica sull’area, fa decadere quindi la progettualità presentata nel Pnrr. Rimane però in piedi la centralità abitativa, ben più grande e impattante in termini di consumo di suolo e costruzioni in cemento. In questo scenario ritengo vada considerata la Delibera di iniziativa popolare presentata dal Comitato Pratone di Torre Spaccata per destinare l’area a verde pubblico. Ritengo necessario esaminarla al più presto in una commissione congiunta Urbanistica, Patrimonio e Ambiente. 

Non possiamo permettere che si continui a costruire in un quadrante di città così densamente popolato e su un’area verde di rilevanza archeologica, come indicato dal suddetto vincolo, e di rilevanza naturale e ambientale come i cittadini, insieme ad associazioni, comitati e Onlus, ribadiscono da anni.

Non possiamo permetterci ulteriori aumenti delle cubature, soprattutto quando l’UE ha convertito in legge quello che molti cittadini chiedono da anni la Nature Restoration Law, che ci impone consumo di suolo zero entro il 2030. È quanto dichiara Alessandro Luparelli, presidente del gruppo Sinistra Civica Ecologista Campidoglio

Related posts

No a sversamento oli minerali da natanti, sì a riciclo: evento al porto di Ostia

Redazione Ore 12

Torpignattara, balli e feste di notte, ma nessuno interviene

Redazione Ore 12

Ognibene (Leu Regione Lazio): “Ricordiamo sempre che l’Italia ripudia la guerra”

Redazione Ore 12