Domani Mercoledì 6 dicembre il presidente russo Vladimir Putin visiterà gli Emirati Arabi Uniti e l’Arabia Saudita per discutere tra le altre questioni delle relazioni bilaterali, del conflitto israelo-palestinese e della cooperazione petrolifera, lo ha riferito oggi il portavoce del Cremlino Dmitry Peskov.
“Domani avranno luogo le visite di lavoro del presidente Putin negli Emirati Arabi Uniti e in Arabia Saudita”, ha detto ai giornalisti il portavoce.Al funzionario del Cremlino è stato chiesto quale sarà l’ordine del giorno dei colloqui, oltre alla cooperazione nel settore petrolifero.
“Le relazioni bilaterali, ovviamente. Relazioni bilaterali, scambio di opinioni sull’agenda internazionale sono in agenda. Ovviamente al centro dei colloqui il conflitto israelo-palestinese. Ma parliamo soprattutto di relazioni bilaterali”, ha detto Peskov.
Alla domanda sull’influenza dell’OPEC+ sulla situazione del mercato petrolifero, il portavoce ha affermato che l’effetto può essere “ritardato” a volte, ma il coordinamento “continuerà”.
Sempre Peskov ha confermato che il presidente iraniano Ebrahim Raisi si recherà in visita a Mosca il 7 dicembre e avrà colloqui con Vladimir Putin, la notizia è stata confermata dall’agenzia di stampa iraniana Tasnim.
Peskov ha inoltre confermato che la Russia inoltre continuare a partecipare ai lavori del G20 del 2024, ma le modalità della eventuale partecipazione di Putin non sono ancora state decise.
L’annuncio della partecipazione del presidente russo era stato già riferito ieri 4 dicembre dal presidente brasiliano Luiz Inacio Lula da Silva sottolineando che analogamente agli Stati Uniti, la Russia non riconosce la giurisdizione della Corte penale internazionale (CPI) che ha condannato Putin .
Tuttavia, ha riferito Peskov, poiché il Brasile è membro della Corte penale internazionale che ha emesso un mandato di cattura contro Putin, la decisione sulla eventuale presenza di Putin non è ancora stata decisa “in ogni caso, in un modo o nell’altro, la Russia continua a prendere parte al vertice “.
Infine la prestigiosa rivista americana TIME ha indicato, fra gli altri, Putin quale la Persona dell’anno 2023 alle domande dei giornalisti sulla graduatoria della rivista Peskov ha risposto. “No, [la nomina] non [ha importanza. Vediamo – ha detto Peskov-. In ogni caso, il ruolo di Putin nel nostro Paese e nel mondo difficilmente può essere sottovalutato. Questo è chiaro”.
Nella graduatoria di TIME oltre a Putin sono entrati il presidente cinese Xi Jinping e l’icona della cultura pop Barbie sono entrati nella rosa dei candidati per il titolo di Persona dell’anno per il 2023. Se vince Barbie sicuramente significa che il mondo sarà più tranquillo….ça va sans dire.
GiElle
