Andrea Orlando, ministro del Lavoro e capodelegazione del Pd al governo interviene sull’imminente elezione del Capo dello Stato. “Se uno schieramento decide di lanciare una propria candidatura, innesca una reazione uguale e contraria. Non è il miglior modo per cercare un accordo su un nome di garanzia”, ha detto Orlando su La Stampa. “Serve un presidente che consenta a un campo più largo possibile di sentirsi garantito. Tanti nomi hanno i requisiti potenziali ma candidature di parte non aiutano”, ha aggiunto.
Sul Pd ha concluso: “Deve continuare a esercitare il ruolo di una forza che si pone il problema di garantire l’interesse nazionale in una fase così difficile. Ed è giusta l’insistenza con cui Letta chiede di costruire una larga convergenza”.
aggiornamento elezioni Quirinale del 29 dicembre ore 14.42