Il presidente della Regione Lazio, Francesco Rocca, il presidente della Fondazione Expo Roma 2030, Massimo Scaccabarozzi, e la vicepresidente della Regione Lazio, Roberta Angelilli, hanno illustrato il lavoro di network tra le imprese locali, nazionali e internazionali svolto dalla Fondazione Expo Roma 2030.
La “Fondazione Expo Roma 2030”, costituita il 18 luglio 2022, è a supporto della candidatura di Roma per ospitare l’Esposizione Universale nel 2030. Composta da Ance Roma-ACER, CNA Roma, Coldiretti Roma, Confcommercio Roma, Confesercenti, Federlazio e Unindustria, la Fondazione, in questi mesi di lavoro, ha sostenuto il Comitato promotore Istituzionale allo scopo di dimostrare il vivo interesse e la piena condivisione di un grande progetto da parte di tutto il sistema imprenditoriale della Città, contribuendo concretamente alla sfida della candidatura di Roma.
La Fondazione ha inoltre promosso il valore della grande occasione rappresentata dall’Expo presso le forze sociali e produttive del territorio regionale e nazionale, allargando il consenso della candidatura a tutta la società civile. Rigenerazione, inclusione e innovazione sono le tre parole chiave per attirare nuovi capitali e investimenti.
«In questi mesi abbiamo fatto squadra, lavorando con grande determinazione, generosità e passione per far sì che il sogno di Roma Expo 2030 diventi realtà. Il Lazio, culla della civiltà mediterranea, è il teatro ideale per ospitare una manifestazione di rilevanza storica come l’Esposizione Universale. Un territorio che nei secoli è fiorito attraverso l’apertura, l’inclusività e lo scambio tra culture non può che essere pronto a raccogliere questa sfida. L’Esposizione Universale donerebbe a Roma una dimensione contemporanea, ponendola al centro della scena internazionale. Puntare sulla nostra Regione significherebbe, tra l’altro, rafforzare un’area – quella del centro sud – che ha urgente bisogno di rilancio, crescita, occupazione» – ha dichiarato il presidente Francesco Rocca.