Politica

Romano Prodi: “Draghi saprà proteggere il paese”

 

“Credo che dobbiamo apprezzare tutti la scelta del presidente Mattarella. Spiegata agli italiani con un discorso che ha messo in luce la drammatica situazione in cui versa il Paese e ha saputo indicare la soluzione di più alto profilo che era a sua disposizione”. Lo dice l’ex premier Romano Prodi in una intervista alla Stampa.

Il professore racconta il suo primo incontro con Mario Draghi: “È successo quasi cinquant’anni fa, 48 per la precisione.

Eravamo a Boston, lui al Mit e io ad Harvard. Sono molto contento per lui. È una indicazione importante. Mattarella ha fatto quel che in questi casi fanno le cariche istituzionali: ha analizzato una situazione certamente non semplice, ha scelto per il meglio del Paese e ha saputo spiegare agli italiani le ragioni della strada indicata. Non è stata solo una decisione difficile ma è anche stata compiuta con la capacità di illustrarne i motivi agli italiani. A Mattarella va riconosciuto un notevole spirito didattico, comunicativo, una particolare abilità didattica”.

“Sono convinto – dice Prodi – che la scelta del nome di Draghi sia quella che proteggerà meglio il Paese in questo momento particolarmente difficile. Penso che la situazione dell’Italia sia purtroppo sotto gli occhi di tutti. E che in un momento tanto delicato sia indispensabile cercare di rassicurare l’Europa sulla credibilità del nostro sistema. Un passaggio non secondario perché sarà molto importante il giudizio dei nostri partner europei sulle scelte che faremo utilizzandoil Recovery fund”.

Questa crisi, sottolinea, “dimostra, purtroppo ancora una volta, che le strade tradizionali della nostra politica sono fallite. Un fallimento grave, nato dai personalismi, dai veti incrociati, dal prevalere delle logiche individuali sul bene collettivo.

Questa è stata una delle pagine più brutte della storia recente della politica italiana. Quello che si è visto in questi giorni non è stato certamente uno spettacolo decoroso. Ma anche le strade della politica sono talvolta imprevedibili. La scelta di una grande persona sembra l’esito più imprevisto e positivo di un percorso che era stato assai accidentato e che non lasciava prevedere nulla di buono”.

Il governo Draghi “innanzitutto dovrà risollevare l’Italia da una situazione di drammatica emergenza sanitaria, economica e sociale. Per questo mi pare che Mattarella abbia individuato la soluzione ideale per contrastare questa deriva. Io penso che questa sia davvero la migliore scelta che si potesse fare in queste condizioni e mi auguro davvero che Mario Draghi voglia accettare l’incarico”, conclude Prodi.

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