20 anni di reclusione. E’ quanto ha richiesto la pubblica accusa russa nei confronti dell’attivista Aleksey Navalny, in carcere dal gennaio del 2021.
La richiesta è stata resa nota uno dei più stretti collaboratori di Navalny, Ivan Zhdanov, citato dai media russi, tra cui anche Meduza e Mediazona.
La sentenza, chiarisce Zhdanov, dovrebbe essere letta il 4 agosto. Navalny, considerato come il principale oppositore del Presidente russo Vladimir Putin, è accusato di “estremismo”.
Le accuse contro di lui sono considerate di origine politica.