“Alcuni autorevoli esponenti della maggioranza – tra cui la capogruppo del Pd – hanno espresso ‘grande preoccupazione per il modello organizzativo che si intende proporre alla città nell’ambito dei servizi educativi’.
Dopo mie reiterate denunce, anche i tre colleghi del Partito Democratico ritengono finalmente che “vadano introdotti dei correttivi sostanziali al metodo sino ad ora adottato alla governance del settore educativo capitolino e alla gestione del personale’ e chiedono ‘rassicurazioni in merito alla garanzia dell’erogazione puntuale dei servizi educativi a partire dal primo settembre e a a tutela del personale educativo’.
Era ora che la maggioranza prendesse atto di problematiche nella gestione del personale da me già ampiamente denunciate, tra cui quelle relative all’introduzione della nuova figura del coordinatore pedagogico e alla conseguente mancanza di strategie organizzative del servizio e relative tutele per funzionari educativi e poses.
In vista delle riaperture di settembre, la situazione resta a dir poco grave e ingarbugliata. Il senso di responsabilità mi impone di mettermi a disposizione – aldilà di ogni posizionamento politico – per collaborare nella ricerca di soluzioni atte a dipanare l’enorme caos creato negli ultimi due anni da scelte improvvide rispetto al personale e al settore educativo e scolastico. La misura è ormai colma e adesso occorre concentrarsi sulla tutela del diritto dei bambini a una scuola che funzioni e organizzata nel migliore dei modi in cui le tante professionalità vengano valorizzate e non lasciate allo sbando da esponenti della giunta che ad oggi hanno preferito le passerelle rispetto al lavoro per la ricerca di soluzioni “. Lo dichiara, in una nota stampa, l’ex assessore al Personale e capogruppo capitolino della Lista Civica Virginia Raggi Antonio De Santis.
