La guerra di Putin

Severodonetsk nella morsa dei russi. La città e ormai quasi sotto controllo di Mosca. Allarme di Zelensky: “In gioco il destino del Donbass”

Le forze russe controllano la maggior parte della città ucraina di Severodonetsk e stanno bombardando pesantemente la città gemella di Lysychansk, causando gravi danni. Lo ha affermato il governatore della regione di Luhansk, Serhiy Hayday. “I russi stanno distruggendo tutto con attacchi aerei e artiglieria, stanno bombardando sia le strutture industriali che i quartieri civili”, ha detto. “I nemici – ha dichiarato – continuano a cercare senza successo i punti deboli nella difesa di Severodonetsk, mentre sparano a quartieri pacifici e strutture industriali nella regione di Luhansk. Bombardato per due volte dall’esercito russo l’impianto chimico Azot a Severodonetsk, dove si sono rifugiati circa 800 civili,  200 dipendenti e circa 600 residenti. Almeno due officine sono state colpite, tra cui una per l  produzione di ammoniaca. Lo riferisce il capo dell’amministrazione militare regionale del Lugansk Sergiy Gaidai, riportato da Ukrinform, ma non ci sono informazioni sulla sorte dei civili. Dentro la fabbrica ci sarebbero anche alcune unità militari ucraine che, secondo i combattenti filorussi, sarebbero arretrati in seguito all’assalto dell’esercito di Mosca.A Severodonetsk si combatte “una battaglia brutale, che decide il destino del Donbass”. Lo ha detto il presidente ucraino Volodymyr Zelensky, in un discorso video citato da Ukrinform. “Nel 105mo giorno di una guerra su vasta scala rimane l’epicentro dello scontro nel Donbass. Difendiamo le nostre posizioni, infliggiamo perdite significative al nemico – sostiene Zelensky – È una battaglia molto brutale, molto difficile. Probabilmente uno delle più difficili durante questa guerra”. Il presidente ucraino si dice “grato a tutti coloro” impegnati nella difesa della città, “è qui che il destino del nostro Donbass viene deciso”. In giornata, Zelensky aveva parlato anche durante il vertice del Ceo di Yale. “Non vediamo il desiderio della Federazione Russa di sedersi al tavolo dei negoziati e di risolvere diplomaticamente questa guerra senza omicidi e torture. Come mai? Perché sta ancora sentendo il potere. Come indebolirlo? Il mondo intero deve farlo. Li indeboliamo molto semplicemente: indeboliamo il loro esercito combattendolo sulla nostra terra”. Allo stesso tempo, il leader ucraino si aspetta una forte politica sanzionatoria contro la Russia. Secondo lui, c’è già la decisione di disconnettere alcune banche russe da SWIFT, ma è necessario disconnettere immediatamente l’intero sistema bancario russo e analizzare se queste sanzioni funzionano. Allo stesso tempo il presidente ucraino ha sottolineato che per fermare l’aggressione russa, è necessario rafforzare l’Ucraina. “Un’Ucraina forte , in particolare, è un paese unito all’Ue, a ciascun paese dell’Ue, unito ai valori e alle posizioni di Stati Uniti, Canada, Australia, nonché con i paesi dell’Africa continente e Asia. Vogliamo uscirne, vogliamo porre fine alla guerra, ma non a costo della nostra indipendenza”, ha assicurato il presidente. Su quanto accade sul terreno da registrare il solito puntuale report dell’intelligence britannica. La Russia continua a tentare di attaccare l’area di Severodonetsk, ma nelle ultime 48 ore il Gruppo delle Forze Orientali ha probabilmente intensificato i suoi sforzi per avanzare a sud di Izyum verso la regione di Donetsk, ha riferito il Ministero della Difesa del Regno Unito citando fonti di intelligence. L’avanzata delle truppe russe sull’asse di Izium si è interrotta da aprile dopo che “le forze ucraine hanno usato bene l’area per rallentare l’avanzata russa – si legge nella nota – La Russia ha probabilmente cercato di ricostruire il Gruppo orientale dopo aver subito pesanti perdite durante il fallito attacco a Kiev, ma è probabile che le sue unità rimangano inadeguate”. L’intelligence britannica suggerisce anche che la Russia cerchi di ripristinare il ritmo nella direzione di Izyum per esercitare ulteriore pressione su Severodonetsk e dare alle sue truppe l’opportunità di spostarsi più in profondità nella regione di Donetsk.

aggiornamento la Guerra di Putin ore 11.25

Related posts

Ricostruzione dell’Ucraina, l’Italia si mette a disposizione con centinaia di aziende. La Conferenza di Roma

Redazione Ore 12

Il missile tattico ATACMS forse è già in Ucraina anche se non risolverà il conflitto. Diplomazia segreta al lavoro? 

Redazione Ore 12

Ucraina, Draghi: “Cessate il fuoco il prima possibile, ma sulla pace decide Kiev”

Redazione Ore 12