Ci sarebbero almeno 11 morti e tra i 60 e gli 80 feriti per quello che le autorità hanno definito “un attacco terroristico” a Magdeburgo, in Germania, a poco più di un’ora e mezza da Berlino. Una Bmw scura, in serata, ha travolto a tutta velocità le persone che affollavano un mercatino di Natale. L’automobilista è stato fermato, sarebbe un 50enne saudita. Secondo quanto riporta Bild, la polizia sta perquisendo la zona alla ricerca di esplosivi. I video dell’accaduto mostrano il panico e il fuggi fuggi che ha fatto seguito all’irruzione dell’auto, una Bmw scura affittata poco prima, tra gli stand. Panico, urla, ambulanze. Il mercatino dell’Alter Markt si è trasformato in un film dell’orrore. “Sembra una guerra”, hanno raccontato dei testimoni. Un déjà vu, appunto, che riporta alla memoria l’attentato al mercatino di Natale di Berlino otto anni fa, quando un tir travolse la folla il 19 dicembre, al termine di un anno in cui la Germania fu funestata dagli attacchi di matrice islamica. Erano gli anni in cui il terrore dell’Isis si riversò in Europa, seminando morti e paura al Bataclan, a Nizza, a Wurzburg, a Monaco di Baviera.
“I fatti di Magdeburgo lasciano presagire al peggio”, ha ammesso anche il cancelliere Olaf Scholz esprimendo il cordoglio del governo ai familiari delle vittime e ringraziando i soccorsi. “Stiamo seguendo e dalle immagini che ci sono, sembra un attentato”, ha affermato pochi minuti dopo la tragedia il ministro degli Esteri Antonio Tajani, mentre fonti della Farnesina hanno fatto sapere che dalle prime verifiche non ci dovrebbero essere italiani tra le vittime, anche se le verifiche sui connazionali proseguono.
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