Esteri

Suprematisti bianchi, chiesta alla Camera Usa l’incriminazione per terrorismo

Joseph Fitsanakis per Intelnews.org riporta anche la notizia che un membro del Congresso degli Stati Uniti, che in precedenza ha lavorato per la Central Intelligence Agency, ha chiesto che i gruppi della supremazia bianca straniera siano attentamente monitorati, avvertendo che hanno legami con i militanti americani.

La rappresentante democratica Elissa Slotkin, del Michigan, ha scritto in una lettera che gli Stati Uniti dovrebbero applicare l’etichetta di “organizzazioni terroristiche” a un certo numero di gruppi suprematisti bianchi stranieri. Ha sostenuto che la mossa consentirebbe alle autorità statunitensi di adottare misure più aggressive contro i sostenitori di tali gruppi all’interno degli Stati Uniti.

Prima di essere eletta al Congresso, Slotkin era un analista dell’intelligence per l’analista della CIA e mentre vi lavorava ha utilizzato le su conoscenze linguistiche in arabo e swahili, mentre prestava servizio in Iraq.

Durante il suo mandato al Congresso, iniziato nel 2018, Slotkin ha mostrato un notevole interesse per gli affari di sicurezza nazionali e internazionali.

Venerdì scorso, secondo quanto riferito, Slotkin ha inviato lettere al direttore dell’FBI, Christopher Wray, e al nuovo direttore della CIA, William Burns sollecitando un aumento significativo dell’intensità e della raffinatezza della raccolta di informazioni contro le organizzazioni della supremazia bianca straniera. Sostiene che la CIA e l’FBI devono “dare la priorità alle risorse” in modo da raccogliere maggiori e migliori informazioni su queste organizzazioni. Secondo Slotkin, i militanti di estrema destra americani potrebbero fare affidamento sui loro legami esistenti con le organizzazioni suprematiste bianche straniere, in modo da ricevere formazione e risorse. Questi potrebbero consentire loro di effettuare attacchi in patria.

All’inizio di aprile, Slotkin aveva inviato una lettera simile ai vertici del Dipartimento di Stato, esortandoli a dare maggiore enfasi agli sforzi per designare i gruppi della supremazia bianca che operano all’estero come “organizzazioni terroristiche straniere”. Ciò doterebbe il governo degli Stati Uniti di maggiori poteri per raccogliere prove e perseguire gli americani che hanno legami con tali gruppi stranieri.

Tuttavia, per etichettare ufficialmente un’organizzazione straniera “terrorista”, il Dipartimento di Stato deve prima essere in possesso di prove significative dai canali di intelligence. Pertanto, la lettera di Slotkin all’FBI e alla CIA mira a fornire al Dipartimento di Stato informazioni che gli consentiranno di etichettare tali gruppi come “terroristi”. Nell’aprile dello scorso anno, il Governo degli Stati Uniti ha indicato come terroristico il “Movimento imperiale russo” un’organizzazione “Specially Designated Global Terrorist” (SDGT). La mossa ha segnato che la prima volta nella storia, il Dipartimento di Stato americano ha formalmente applicato l’etichetta di terrorista a un’organizzazione suprematista bianca.

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