La guerra di Putin

Ucraina, Trump scarica ‘la colpa’ su Biden: “È la sua guerra ma io la fermerò”

 “La guerra tra la Russia e l’Ucraina è una guerra di Biden, non mia. Sono appena arrivato e per i quattro anni del mio mandato, non ho avuto problemi a prevenirla“. Così scrive il presidente degli Stati Uniti Donald Trump in un post sulla sua piattaforma Truth. “Putin e tutti gli altri hanno rispettato il vostro presidente” ha aggiunto, e poi, in maiuscolo, il capo della Casa Bianca chiarisce: “Non ho niente a che fare con questa guerra, se non lavorare diligentemente per fermare morte e distruzione”. E continua: “Se le elezioni presidenziali del 2020 non fossero state truccate – come è successo in tanti modi – questa orribile guerra non sarebbe mai avvenuta”. Trump è così tornato ad affermare che il voto del 2020 sarebbe stato segnato da brogli e irregolarità, per favorire la sua sconfitta a favore del candidato democratico Joe Biden. Quindi, il tycoon ha proseguito attaccando anche il presidente ucraino Volodymyr Zelensky, accusato insieme al “truffatore Joe Biden” di aver fatto “un lavoro assolutamente orribile nel permettere a questa parodia di avere inizio. Ci sarebbero stati così tanti modi per evitarne persino l’inizio. Ma questo è il passato. Ora dobbiamo fare in modo di fermarla, e velocemente. È così triste” conclude Trump. A marzo, una volta iniziato il suo secondo mandato, Donald Trump ha avviato discussioni con il presidente Vladimir Putin per negoziare un cessate il fuoco, le prime tra i due vertici da quando è scoppiata la guerra in Ucraina. Al momento però, nessun accordo è stato raggiunto.

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aggiornamento la crisi russo-ucraina ore 13.41

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