“Dall’ultima volta che ci siamo incontrati per discutere dello Stato della nostra Unione, il Cremlino ha intensificato la sua aggressione a un nuovo livello. Putin ha lanciato la prima mobilitazione russa dalla Seconda guerra mondiale, trattando centinaia di migliaia di giovani russi come carne da cannone”. Con queste parole la Presidente della Commissione Ue, Ursula von der Leyen è intervenuta alla plenaria del Parlamento europeo sulla guerra in Ucraina. “Usa falsi referendum nel tentativo illegale di modificare i confini internazionali con la forza. E da mesi usa l’energia come arma. La guerra russa provoca difficolta’ economiche e sociali. Rappresenta un pesante fardello per i nostri cittadini e per l’economia nel nostro mercato unico”, ha aggiunto. “L’aumento dei costi energetici, in particolare, sta comportando una riduzione del potere d’acquisto per i cittadini e una perdita di competitivita’ per le imprese”, ha evidenziato von der Leyen.
Poi l’alto rappresentante per la politica estera dell’Unione Europea, Borrell: “La guerra è entrata in una nuova fase, ma una fase pericolosa, perché è una guerra tradizionale contro una potenza nucleare: è uno scenario preoccupante e dobbiamo mostrare che continueremo a sostenere l’Ucraina. La Russia continua ad avere superiorità di fuoco e di effettivi”. “Ora avremo una politica estera chiara verso l’Ucraina, mentre prima era sussidiaria alla nostra politica verso la Russia perché dipendenti dall’energia russa”. “Putin aspetta l’arrivo del generale inverno, che in ultima istanza ha sempre salvato l’esercito russo. Sta aspettando che il freddo, i tagli nell’approvvigionamento di gas, i prezzi alti e le basse temperature minino la nostra volontà di appoggiare l’Ucraina. Il nostro appoggio all’Ucraina non è solo una questione di generosità, il nostro sostegno deve essere indefettibile perchè la sicurezza dell’Ucraina è intrinsecamente legata alla nostra, quello che si decide lì è anche il nostro futuro”, ha aggiunto Borrell.
aggiornamento la Guerra di Putin ore 13.43
