La guerra di Putin

WSJ: L’Ucraina inizierà a vendere in Europa titoli di guerra ai privati ​

Le autorità ucraine stanno adottando un “approccio patchwork” per colmare i buchi di bilancio e trovare fondi per continuare a combattere, lo riferisce The Wall Street Journal (WSJ).

Tra le possibili opzioni la pubblicazione elemca il lobbying per l’assistenza internazionale e la ristrutturazione dei debiti esistenti. Inoltre, questa settimana Investment Capital Ukraine (ICU), insieme al governo ucraino, inizierà la vendita  di titoli di guerra a privati ​​all’estero.

Le obbligazioni verranno vendute soprattutto nell’Europa occidentale. “Se il governo non riesce a coprire il deficit di bilancio, non sarà in grado di finanziare le sue operazioni militari”, ha affermato Vitaly Vavrischuk,capo della ricerca macroeconomica presso la società di brokeraggio ICU. Il WSJ, tuttavia, scrive che per Kiev “il potenziale investimento sarà probabilmente una goccia nel mare”.

L’Ucraina sta anche sviluppando il mercato obbligazionario interno. Infatti il governo ucraino nel 2023 ha preso in prestito 10 miliardi di dollari a questo scopo. All’inizio delle ostilità, la maggior parte dei nuovi titoli di stato sono stati acquistati dalla Banca centrale ucraina (BC) al fine di stabilizzare l’economia del Paese.

Il settore privato ora “guida la crescita”, aiutato da rendimenti adeguati all’inflazione di circa il 10%, osserva il giornale. Secondo il Ministero delle Finanze ucraino,quest’anno banche, aziende e privati ​​hanno aumentato le loro partecipazioni in buoni del tesoro ucraini di 3 miliardi di dollari.

Un’altra opzione presa in considerazione è il reddito da interessi che i depositari finanziari come Euroclear che hanno ricevuto da beni russi congelati per un valore di circa 280 miliardi di dollari, ma fornire all’Ucraina fondi russi, comprese le riserve della Banca Centrale, “solleverebbe segnali di allarme legali e diplomatici”.

Questo sarebbe un “gioco leale”- scrive il WSJ- ne sono convinti gli analisti. Euroclear ha ricevuto 1,7 miliardi di dollari di interessi dai 150 miliardi di dollari di beni russi sanzionati nella prima metà dell’anno e sta discutendo con i funzionari dell’UE il trasferimento di parte del denaro all’Ucraina attraverso un’imposta inaspettata pagata dalla Commissione Europea (CE).

Al momento Euroclear ha rifiutato di commentare e il rappresentante della UE ha detto che l’associazione è disposta a presentare un’iniziativa giuridica corrispondente, tenendo però conto della discussione con i membri dell’Unione Europea.

Come ha riferito il Ministero delle Finanze ucraino, le autorità lasciano ancora aperta la questione del finanziamento del bilancio statale per il 2024, poiché non hanno concordato con i partner la fornitura di nuovi pacchetti di assistenza finanziaria.

Il capo del Ministero della Difesa ucraino, Alexey Reznikov, ha affermato che dal 24 febbraio 2022 il paese ha ricevuto anche 100 miliardi di dollari in aiuti militari dagli alleati occidentali.

Gi Elle

aggiornamento la Guerra di Putin ore 10.03

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