Cultura, Arte e Libri

Al MiC si è insediato il Consiglio Superiore del Cinema e dell’Audiovisivo

Al Ministero della Cultura, si è insediato il Consiglio Superiore del Cinema e dell’Audiovisivo.

L’insediamento si è tenuto alla presenza del Ministro della Cultura, Gennaro Sangiuliano, del Sottosegretario delegato al Cinema Lucia Borgonzoni, del Capo di Gabinetto Francesco Gilioli, del Vice capo di Gabinetto, Giorgio Carlo Brugnoni, e del Direttore generale Cinema del MiC, Nicola Borrelli.

Il Consiglio, nominato nei giorni scorsi, è composto da: Francesca Paola Assumma (Presidente); Mario La Torre; Lorenza Lei (designata come membro dalla Conferenza Unificata); Michele Lo Foco; Francesco Ranieri Martinotti (proposto dalle associazioni di categoria); Francesca Maria Vincenza Nocerino; Daria Perrotta; Sabina Russillo (proposta dalle associazioni di categoria); Tommaso Sacchi, (designato come membro dalla Conferenza Unificata); Vera Slepoj; Giuseppe Zonno )proposto dalle associazioni di categoria). Gli incarichi sono gratuiti.

“Auguro buon lavoro al Consiglio Superiore del Cinema e dell’Audiovisivo, organismo autorevole e indipendente che saprà svolgere al meglio il proprio lavoro consultivo nell’interesse esclusivo della principale industria creativa e culturale della nazione. Il cinema è una forma di espressione artistica decisiva, la più vicina alle persone. Siamo consapevoli del suo valore e della capacità di generare occupazione, investimenti e valori”, ha detto il Ministro Sangiuliano.

“I miei auguri di buon lavoro a tutti i membri del Consiglio. Sono certa che, con il loro prezioso contributo, sapranno senza dubbio supportare l’attività del Ministero a sostegno e per lo sviluppo dell’industria cinematografica italiana”, ha dichiarato il Sottosegretario Borgonzoni.

Related posts

Digitalizzazione dei depositi museali, online gara da 18,6 milioni di euro

Redazione Ore 12

Pompei, si amplia lo scavo di Civita Giuliana: rinvenuti nuovi reperti

Redazione Ore 12

Eccezionale ritrovamento in Israele: quattro spade romane sopravvissute e integre per 1.900 anni

Redazione Ore 12