Per mesi, analisti e politici hanno dibattuto la questione della consegna di aerei da combattimento occidentali all’Ucraina, na finalmente il presidente Biden ha dissipato ogni dubbio sulla consegna, comunque non prima dell’addestramento per circa quattro mesi dei piloti. Molti sostengono che l’addestramento e i trasferimenti dei caccia dovrebbero andare avanti immediatamente, mentre altri sono preoccupati per l’escalation del conflitto e sollecitano a concentrarsi su altre priorità all’interno dello sforzo bellico dell’Ucraina. Gli operatori del caccia multiruolo F-16 Viper, compresi i Paesi Bassi, hanno già espresso la volontà di trasferire i loro aerei in Ucraina. Un rapporto trapelato dalla US Air Force suggerisce che l’addestramento dei piloti per l’F-16 potrebbe essere completato in appena quattro mesi, anche se probabilmente ci sono alcune domande sull’efficacia di tale addestramento. Un aspetto che secondo l’autorevole rivista militare americana 19fortyfive, richiama immediatamente gli impegni di Biden visto che a causa della complessa natura del commercio di armi, Washington ha posto sino ad oggi il veto sul trasferimento di qualsiasi F16 Viper al mondo, ma ormai pare che presto questi caccia voleranno in combattimento sopra l’Ucraina. La mossa arriva mentre crescono le preoccupazioni per la salute della rete di difesa aerea dell’Ucraina. Mentre le difese aeree ucraine hanno abbattuto un numero significativo di missili russi (i numeri esatti non sono affidabili) e hanno tenuto gli aerei russi ad ala fissa lontani dal fronte e dalle città ucraine, sono aumentate le preoccupazioni sulla velocità con cui l’Ucraina spende i suoi missili.Se l’Ucraina esaurisse i missili o dovesse semplicemente ridurne l’uso, le forze aeree russe guadagnerebbero una libertà tattica e strategica notevolmente maggiore. L’Occidente ha lentamente intensificato il suo sostegno all’aviazione ucraina.È iniziato facilitando il trasferimento di pezzi di ricambio e altre attrezzature necessarie per far decollare i MiG-29 in seguito si è deciso di trasferire i MiG-29 dagli stock dei paesi dell’ex Patto di Varsavia. Questi sforzi hanno permesso all’Ucraina di schierare più aerei di quanti ne avesse avuti in volo all’inizio del conflitto. L’Occidente ha anche fornito attrezzature sofisticate per questi velivoli, migliorandone la capacità di combattimento. tuttavia la flotta di caccia di epoca sovietica deve affrontare forti limiti tecnologici rispetto ai moderni caccia occidentali. È difficile dire che tipo di impatto avrà il trasferimento degli F-16 sui combattimenti in Ucraina. Molto dipende dalla rapidità con cui vengono inviati e in che numero.
L’F-16 può fare un po’ di tutto, compreso il bombardamento tattico, il bombardamento strategico, la soppressione delle difese aeree nemiche, l’intercettazione e la superiorità aerea. E in giro ce ne sono molti in 9 paesi europei che stanno passando al più avanzato gestiscono F-35.
Se l’F-16 sarà impegnato in tutti questi ruoli dipende in larga misura dalle armi che l’Occidente fornirà e dall’addestramento. Anche dopo l’addestramento di base, i piloti ucraini impiegheranno del tempo per padroneggiare le complessità del velivolo e ottenere il massimo dalle sue capacità di combattimento. Il personale di terra ucraino dovrà padroneggiare la manutenzione e gli aeroporti ucraini dovranno essere aggiornati. Gli F-16 potrebbero aiutare a risolvere il problema della difesa aerea dell’Ucraina e tenere gli aerei ad ala fissa russi lontani dal fronte. Con il numero e con le armi e l’addestramento appropriati, potrebbero aiutare a respingere gli sforzi russi al fronte e contribuire direttamente al sostegno delle forze di terra ucraine.
Tuttavia, sfondare i denti delle difese aeree russe non è un’impresa da poco e non dovremmo aspettarci che i Viper abbiano un impatto decisivo in tempi brevi. L’Occidente ha trasferito i suoi carri armati più moderni e i suoi sistemi di difesa aerea più avanzati in Ucraina negli ultimi sei mesi, questi sistemi saranno fondamentali per il successo delle armi ucraine nelle offensive non più di primavera (ormai alla fine), ma ora dell’estate o addirittura dell’autunno.
Obiettivamente, guardando al futuro, sembra probabile che l’aviazione ucraina richieda il trasferimento di aerei occidentali avanzati dopo la fine della guerra. Con ogni probabilità, gli F-16 diventeranno rappresentativi dell’impegno dell’Occidente per la sovranità e l’indipendenza dell’Ucraina, contribuendo solo simbolicamente sul campo di battaglia.
GiElle
aggiornamento la Guerra di Putin ore 11.38
