Esteri

Cina, il primo reattore al mondo a fusione nucleare entrerà in funzione nel 2028

Secondo il Soth China Morning Post la prima centrale nucleare ibrida a fusione d’impulso al mondo sarà costruita nel sud-ovest della Cina, nella provincia del Sichuan, nella città di ChengduLa costruzione dovrebbe essere completata nel 2025 con la messa in servizio nel 2028. Pertanto, mancano circa sei anni prima dell’applicazione commerciale sperimentale delle reazioni termonucleari in Cina. Il primo traguardo verso un reattore a fusione realmente funzionante, e conveniente, l’Experimental Advanced Superconducting Tokamak (East), era stato sperimentato dell’istituto di scienze fisiche di Hefei nel dicembre dello scorso anno e annunciato nei primi mesi del 2022. Spingendo il plasma al suo interno fino ad una temperatura di 120 milioni di gradi celsius per ben 101 secondi,  è stato compiuto un importante che poterebbe l’intero pianeta un passo più vicino allo sfruttamento della  fusione nucleare producendo energia pulita e illimitata emulando le reazioni che alimentano le stelle. A differenza di quanto avviene in un normale reattore a fissione, in cui un atomo di un elemento pesante decade in elementi più leggeri, un reattore a fusione tenta di ottenere la fusione di due atomi leggeri per produrne uno più pesante, un processo che nelle giuste condizioni produce energia in eccesso che può essere sfruttata per i fini più disparati. È considerato da molti il Sacro Graal nel campo dell’energia pulita, perché permetterebbe di ottenere elettricità senza emissioni di gas serra o altri gas inquinanti, e con una produzione illimitata.

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