Regioni

Efficientamento energetico Lombardia, 69 milioni per finanziare 83 progetti

Definita la graduatoria dei 180 progetti presentati per il bando Recap per l’efficientamento energetico degli edifici pubblici in Lombardia. Ben 115 le proposte risultate idonee e 83 finanziate grazie ai 69 milioni di dotazione della misura. Lo annuncia l’assessore a Enti locali e Risorse energetiche della Regione LombardiaMassimo Sertori, ricordando che “alcuni progetti hanno infatti potuto essere finanziati grazie all’incremento di 44 milioni di euro della dotazione iniziale del bando, deliberato il 16 settembre 2024“. Recap, con fondi a valere sul PR FESR 2021-2027, eroga infatti contributi a fondo perduto per interventi di efficientamento e riqualificazione energetica del patrimonio edilizio degli Enti locali e degli Enti gestori dei parchi regionali. Con maggiore attenzione, quindi, agli edifici maggiormente energivori. “Regione Lombardia – sottolinea l’assessore Massimo Sertori – sostiene infatti concretamente gli interventi territoriali di efficientamento e riqualificazione energetica di strutture e impianti pubblici. Con Recap premiamo quindi l’attenzione alla sostenibilità ambientale del territorio. Azioni che sono infatti in pieno raccordo con le politiche regionali. E accompagniamo quindi gli sforzi dei nostri Enti locali per tutelare l’ambiente e contenere i costi vivi di funzionamento sotto il profilo energetico. Ciò con un’attenzione alle fonti rinnovabili e alle Comunità Energetiche Rinnovabili. Di cui abbiamo appena definito, infatti, i criteri per la Fase 2 di sostegno economico per la loro realizzazione”. Gli Enti hanno partecipato candidando quindi edifici di proprietà destinati a sedi e strutture dove viene svolta l’attività amministrativa dell’Ente. Tra questi, scuole dell’infanzia, primarie e secondarie, di primo grado oppure biblioteche. Il contributo, non cumulabile con altre forme pubbliche di incentivazione, viene infatti concesso fino a un massimo erogabile di 1 milione per Ente richiedente. Gli interventi comprendono infatti una riqualificazione dell’involucro edilizio (come coibentazione delle superfici esterne, rifacimento delle coperture, sostituzione dei serramenti) finalizzata al miglioramento delle prestazioni energetiche. Ciò mediante una ristrutturazione importante almeno di secondo livello e una ristrutturazione almeno di livello medio con un risparmio in termini di EPgl (Energia primaria globale) di almeno il 30% rispetto alla situazione pre-intervento. Il bando Recap incentiva infatti anche la realizzazione di impianti e sistemi per la generazione e la gestione dell’energia da fonti rinnovabili. Tra questi, quindi, impianti per il riscaldamento, il raffrescamento, la produzione di acqua calda sanitaria da fonti energetiche rinnovabili. Risorse, inoltre, per sistemi di accumulo e sistemi di ventilazione meccanica controllata. Cui si aggiungono, quindi, i contributi per impianti fotovoltaici o di microcogenerazione. E, ancora, fondi per sistemi di illuminazione a basso consumo energetico. Finanziamenti, inoltre, per sistemi di automazione per il controllo, la regolazione e la gestione degli impianti tecnologici dell’edificio. La valutazione degli interventi si basa inoltre su criteri di sostenibilità ambientale e resilienza dell’edificio. Assegnando quindi punteggi a soluzioni progettuali bioarchitettoniche e bioclimatiche, all’utilizzo sostenibile di materiali, acqua e suolo, nonché alla presenza di certificazioni ambientali.

Related posts

La Regione Lazio mette il cinema al centro

Redazione Ore 12

Umbria, presentato il progetto pilota per la lotta contro l’avvelenamento degli animali

Redazione Ore 12

Regione Emilia Romagna. Acque, verso il nuovo Piano regionale di tutela: tappe, strategie e obiettivi

Redazione Ore 12