“Non può passare un’altra settimana senza che la questione caro bollette trovi una soluzione nazionale in attesa della soluzione europea. Questa è la vera priorità del nostro Paese. Io sarò giovedì pomeriggio in aula a votare il dl Aiuti”. Lo ha detto il segretario del Partito democratico Enrico Letta, parlando ieri del caro-bollette durante l’incontro con i giornalisti a Bari dopo aver incontrato gli amministratori locali del partito.
“Se l’Europa per colpa dei governi sovranisti sta spostando il traguardo al 7 ottobre – ha aggiunto – l’Italia deve fare la sua parte con il disaccoppiamento tra l’energia prodotta dal gas rispetto a quella prodotta dalle rinnovabili, che consenta quindi il calo del prezzo, e raddoppiando il credito di imposta che consenta alle imprese energivore di raddoppiarlo dal 25 al 50% e a quello non energivore dal 15 al 30%. Poi chiediamo la creazione di un nuovo strumento, la bolletta luce sociale per aiutare le famiglie con Isee più basso usando la società cliente unico per un acquisto collettivo da redistribuire con prezzi calmierati”, ha proseguito Letta. Ed ancora sul reddito di cittadinanza: “Il reddito di cittadinanza va mantenuto ma riformato, in modo tale che la parte di aggressione alla povertà possa rimanere e funzionare ma allo stesso tempo che la parte legata all’inserimento nel mercato del lavoro possa essere cambiata per essere più efficace. Quindi bisogna eliminare le storture che ha avuto – ha aggiunto – e nello stesso tempo deve essere più efficace sul tema della disoccupazione oggi così forte”. Poi chiama a raccolta il partito ed i suoi amministratori: “La mattina del 18, domenica prossima, saremo tutti a Monza per l’incontro con i nostri amministratori. Alle ultime elezioni amministrative, a Monza abbiamo vito ribaltando tutti i pronostici. La destra doveva vincere al primo turno, invece siamo andati al secondo. Doveva vincere al secondo e invece abbiamo vinto noi, ribaltando tutti i pronostici. Sarà, quindi, una giornata importante e tutti i nostri amministratori e tutti quelli che potranno dovranno essere lì per dare un forte messaggio a favore del ruolo dei comuni, dei piccoli comuni e delle amministrazioni. Tutto quello che possiamo mettere in campo in una fase cosi’ importante della campagna elettorale”.
aggiornamento Decreto Energia ore 16.45